ATTIVITÀ
Analisi del quadro normativo in materia di ristrutturazione preventiva e cooperazione giudiziaria, con il supporto anche di un’estesa indagine sulla dottrina nazionale e internazionale, e delle disposizioni della Direttiva (UE) 2019/1023 riguardante i quadri di ristrutturazione preventiva (PRD). Questa analisi si concentrerà sull’individuazione delle norme sostanziali e procedurali rilevanti ai fini della cooperazione giudiziaria nelle insolvenze transfrontaliere. In particolare, l’indagine sarà volta all’identificazione delle norme sostanziali applicabili in caso di ristrutturazioni che possono presentare ostacoli alla cooperazione e allo studio delle relative implicazioni.
L’analisi comparata del quadro normativo di gestione della crisi d’impresa riguarderà gli ordinamenti nazionali degli Stati membri cui appartengono i partner del progetto (dunque, oltre all’ordinamento italiano, quello irlandese e rumeno), nonché alcuni altri ordinamenti che, per le loro caratteristiche e/o importanza, risultano di particole interesse (tra questi, l’ordinamento tedesco, che si connota per un approccio alla gestione delle crisi d’impresa molto rigido; l’ordinamento austriaco, poiché spesso coinvolto dall’attività transfrontaliera; l’ordinamento spagnolo, francese e olandese).
L’indagine si estenderà anche alla verifica della conoscenza e dell’impiego da parte delle autorità giudiziarie delle best practices in materia di cooperazione adottate dalle organizzazioni europee e internazionali descritte nel Regolamento UE 848/2015. Tale analisi si avvarrà in particolare della collaborazione con l’International Network of Insolvency (INSOL) Europe, partner di progetto. All’esito di tale analisi, verranno identificate strategie ed eventualmente assunte iniziative, avvalendosi anche di reti giudiziarie e di professionisti “rafforzate”, per incrementare la conoscenza e il grado di recepimento delle best practices.
Ultimo aggiornamento
25.02.2021